Il nostro appuntamento con lo stile ortografico creativo e ribelle di Massimiliano Ferreri si rinnova:
…… divenire vegetariani : l’ ultimo atto rivoluzionario ancora concessoci . l’ unica rivoluzione a cui ancora ci è dato prender parte . quella che potrebbe essere l’ unica vera rivoluzione della nostra generazione .
Probabilmente non è l’ unico atto rivoluzionario che ci è dato vivere , ma sicuramente uno dei più importanti .
….. “ eh ma è così buona la carne ! ” …. è così che tanti rispondono , con tale leggerezza e semplicità ma almeno in sincero egoismo . quando ascolto tale risposta mi viene da immaginare il giungere di alieni alti otto metri , superiori a noi in tecnologia e potere bellico , che cominciano a nutrirsi di “ cuccioli ” di umani …. e quando i rappresentanti della specie umana gli fanno notare quanto tale atto sia indicibilmente crudele , cinico , pessimo e totalmente irrispettoso della vita loro rispondo con un candido “ eh ma sono così buoni ! ” , ed in virtù della loro supremazia continuano noncuranti il loro “ degustare ” . questa immagine , come nessun altra , mi fa capire cosa compiamo .
…. poi ci sono quelli che anziché paventare un sincero egoismo provano a nascondersi dietro i “ ritornelli “ , ormai ridicoli e scientificamente confutati , che inneggiano alla carenza nutrizionale , alla mancanza di proteine , con atleti medaglie d’ oro olimpiche vegetariani e addirittura vegani , che gridano e testimoniano a tutti come tale alimentazione ci permetta , non solo di star bene , ma di poter giungere al massimo delle capacità fisiche .
…. Il tutto quando il coltivare il mangime per gli animali destinati alla nostra alimentazione sta devastando il pianeta e affamando una grossa parte di umanità ( In tutto il mondo il 70% dei terreni agricoli è usato per nutrire gli animali . Per produrre un kg di carne servono tra i 7 e i 12 kg d cereali. Per produrre un chilo di manzo servono 15.500 litri d’acqua . L’allevamento di carne è responsabile del 14,5% delle emissioni di gas a effetto serra, più dell’intero settore dei trasporti ) – Oggi viviamo il paradosso di un mondo in cui un miliardo circa di persone muore di fame nei Paesi in via di sviluppo e un miliardo si ammala e muore per l’eccesso di cibo nei Paesi occidentali. In realtà il pianeta disporrebbe delle risorse per fornire cibo a tutti i suoi abitanti, se , oltre ai 7 miliardi di esseri umani , non si dovessero sfamare circa 4 miliardi di animali di allevamento, che sottraggono risorse vitali (molta acqua oltre che cereali) per nutrire con carne una minoranza di persone già iperalimentate.
(Umberto Veronesi) –
(Umberto Veronesi) –
… per non pensare alla vita che viene offerta agli animali destinati a divenire alimento . anzichè ringraziarli, omaggiandoli con una qualità di vita almeno dignitosa o magari piacevole, vengono tenuti prigionieri in contesti umilianti e letteralmente torturati ( ditemi voi se non è torturare recidere i becchi dei polli , onde evitare che per esasperazione inizino a lesionare e ad auto lesionarsi …. In Francia l’83% degli 800 milioni di polli di allevamento vive senza vedere la luce del sole . ed evitiamo di entrare nei dettagli del processo omaggiato alle oche per ottenere il “ foie gras ” )
il minimo che una razza possa fare è ringraziare o almeno rispettare le specie di cui si nutre .
…. io personalmente ero un onnivoro da “ carne rossa , alta , al sangue ” , che ha “ respirato ” e preso consapevolezza di ciò che l’ imprinting della società e del sistema mi impediva di vedere , consapevolezza che , da soli tre anni e mezzo , mi ha portato ad essere vegetariano integrale ( ne carne , ne pesce , ne molluschi , ne crostacei ….. insomma se si muove e respira non mi permetto ….. da tempo ho allontanato anche l’ uovo dalla mia alimentazione ) …. ed a volte mi chiedo chi di noi di fronte ad un ottimo piatto di pasta o ad una squisita pizza ( naturalmente non sto dicendo di alimentarsi solo di ciò , come d’ altronde non ci si alimenta solo di carne ) e ad un agnellino vivo , dal dolcissimo e timoroso sguardo ( in cosa tale sguardo differisce da quello di un cane se non nel fatto che lo conosciamo meno ? ) sceglierebbe di uccidere quest’ ultimo al posto di una delle altre due piacevolissime pietanze “ cruelty free ” …. ma il sistema ci allontana così abilmente dall’ atto , dal processo , che giungiamo a vedere il piatto di carne di fronte a noi come se fosse solo una pietanza e non parte di un essere vivente pacifico e indifeso , che invece in realtà è .
una volta mia cugina mi ha detto “ e chi dice che le verdure non soffrano ? ” per giustificare il suo , quindi equo , nutrirsi di carne . le grida degli animali “ forzatamente accompagnati alla dipartita ” ci danno la conferma della loro sofferenza , tale conferma per le verdure non l’ abbiamo , potrebbero essere anche forme di vita così evolute ed amorevoli che amano donarsi per nutrire altre specie , o forse sarebbe più romantico dire per unirsi a loro ed insegnarli il loro saper amare con tale unione , dal di dentro ….
vi assicuro che per me è stato veramente un rinascere : ci si sente più “ puliti ” , energeticamente meno contaminati da negatività , più sani . si sente di far parte di un modo di essere e di vivere più rispettoso ed evoluto . l’ anima respira , lei che è consapevole ma che con difficoltà riesce a raggiungerci nel nostro essere così mentali . è finalmente libera dal senso di colpa dato dall’ implicito partecipare a tali reati nei confronti della vita , nei confronti dell’ amore .
tant’ è che a volte mi piace dire , inerente al tempo di piacere dato da una dieta vegetariana rispetto ad una onnivora , preferisco 24 ore a 2 ore ! .
….. ed anche quando quel dubbio , che credo , a volte si affaccia nella vita di tutti noi , quel dubbio che ci sussurra “ ma cosa sto realmente facendo della mia vita ? ” … beh sapere che almeno il mio esistere non implica la fine di altrui innocente vita mi fa sentire meno immeritevole del tempo di cui mi approprio nell’ esistere , più in pace con tale atto .
…. comunque se oggigiorno c’ è una rivoluzione a cui ce la possibilità di prendere parte , in questo periodo storico dominato dal profitto che sovrasta ogni etica , io voglio esserci , voglio dare un senso a questo mio camminare in questa società , e spero che non sarà mai un po’ di piacere gustativo ad allontanarmi dalla possibilità di contribuire a rendere questo mondo , questa società , un posto migliore , un posto con priorità più nobili , armoniose e rispettose ….